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LA GRAZIA DI UN INCONTRO IMPREVEDIBILE |
13/04/2012 |
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Mostra sull’Eucaristia al Seminario di Seveso
“Un’idea finché resta un’idea è soltanto un’astrazione. Se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione”. Anche una canzone di Giorgio Gaber può rimetterci di fronte al mistero dell’Eucaristia: la “rivoluzione” è un pezzo di pane in cui è presente e viva una persona morta duemila anni fa.
Siamo tutti invitati a riscoprirlo. Dal 13 aprile al 13 maggio, il Seminario di Seveso ospiterà la mostra “Oggi devo fermarmi a casa tua – L’Eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile”. L’evento è promosso dal Decanato di Seveso su iniziativa del Decano don Flavio Riva.
Il percorso della mostra si snoda attraverso una galleria di immagini accompagnate da brevi testi evangelici, il tutto arricchito da citazioni che spaziano da Cesare Pavese a Giorgio Gaber, da Santa Teresa del Bambin Gesù a Benedetto XVI.
Fotografie e opere d’arte come L’ultima cena di Leonardo o la Vocazione di San Matteo di Caravaggio aiutano a entrare nella dinamica e nella storia di questo evento imprevedibile che è l’Eucaristia.
“Oggi devo fermarmi a casa tua”. La frase di Gesù a Zaccheo racchiude in poche parole il significato profondo dell’Eucaristia, il segno che Gesù ci ha lasciato per dirci: “Io sono con voi tutti i giorni”. Non ha consegnato semplicemente qualcosa, ma se stesso, presenza amica e familiare.
“Oggi devo fermarmi a casa tua”: ecco la risposta al desiderio di Zaccheo di vedere Gesù. Ma questo stesso desiderio è di ciascuno di noi, come ci ricordano l’enigmatico Stanze sul mare di Hopper o la figura della Samaritana, o, ancora, il grido dell’Innominato.
La mostra, ideata e curata da Itaca Eventi in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona del 2011, sarà inaugurata venerdì 13 aprile alle ore 21, presso il Seminario Arcivescovile di Seveso. Interverranno S.E. Mons. Carlo Ghidelli Vescovo di Lanciano, il curatore della Mostra Eugenio Dal Pane e il Decano don Flavio Riva. Parteciperà il coro Musikè.
L’ingresso è libero.
L’apertura è prevista nelle giornate di mercoledì, giovedì, venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Sarà possibile prenotare visite guidate in tutti i giorni della settimana, sia alla mattina sia al pomeriggio, telefonando ai numeri 0362-340358, 348 8618063.
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